“Quel ramo del lago di Como”
“Quel ramo del lago di Como” è il celebre inizio del romazo I Promessi Sposi, che hanno ispirato l’evento di quattro giorni firmato Dolce&Gabbana con cui il brand ha presentato le nuove collezioni di Alta Moda, un evento che si è svolto proprio a Como, un alternarsi di scolli con ricami multicolor, maxi gonne interamente decorate da applicazioni floreali, caftani ornati di piume, copricapi che assomigliano a opere d’arte (avevamo visto cose molto interessanti al met gala) ed una lista di accessori senza fine.L’omaggio alla città di Como e al celebre romanzo di Manzoni si ritrova anche nelle stampe dei vestiti, tutto in una cornice da “cartolina” resa più ricca dalle luminarie salentine, ed un pop-up store sullo storico piroscafo a vapore “Patria” con pezzi che raccontano l’eccezionale lavoro di artigianato made in Italy, assieme agli ultimi accessori firmati ovviamente Dolce&Gabbana.
Ma cosa ha veramente colpito la mia attenzione? Una svolta nel campo dell’alta moda, finalmente in risalto anche i capelli, con colori, hairup e volumi decisamente differenti da ciò che eravamo abituati a vedere, assolutamente disciplinati e sobri, mentre nelle ultime passerelle gli hairstylist hanno espresso al massimo la loro creatività e tecnica attraverso le acconciature, in questo un grande maestro è Guido Plau, che ha diretto il backstage dello show.
Segnali che qualcosa stà cambiando? Nella mia esperienza lavorativa più volte ho notato l’influenza dell’alta moda su come modifica il modo di pensare delle persone, ed è importante captare questi segnali per poter essere sempre al passo con i tempi. Una cosa fondamentale è non prendere queste ispirazioni come una licenza poetica nel esaltare la creatività e riversarla su tutte le clienti con colori fluo, tagli esasperati ed acconciature avant garde, ma utilizzare queste immagini per sviluppare una moda da “strada” portabile e ricca di personalità, non banalizziamo l’arte e la cultura dei capelli, lavoriamo con e per le clienti.